bla bla bla …

Ovvero, medici a lezione di empatia. O forse no …

Sono sicura che avete molte esperienze da raccontarmi e molti suggerimenti da dare su come i medici dovrebbero imparare a parlarci. Il mio suggerimento è di partire da Salute Seno e dalla bellissima campagna FattoreK – Passa il messaggio ideata e realizzata da Sardegna Medicina e dal Gruppo Abbracciamo un sogno, e poi … ditemi la vostra.

Per me è più bello, oggi, lasciarvi nelle mani di tante paroliere, che in questi anni ho imparato a conoscere e ad amare e che spero apprezzerete anche voi …

Lottare vivere sorridere, ovvero come raccontare la straordinaria quotidianità di Mimma, Ivana, Francesca, Barbara e Sabrina (e molte altre se leggete anche i commenti …) che “da qualche tempo viaggiano con uno scomodo compagno”, il cancro metastatico.

Ninjalaspia, che recentemente mi ha stregato ricordandomi cosa è la leggerezza: “Esattamente due anni e mezzo fa, mi diedero Lo Schiaffo della diagnosi del cancro al seno e, dopo un intervento chirurgico demolitivo e tre ricostruttivi, le degenze sempre più lunghe e passate in solitudine, una terapia i cui effetti mi lasciano quotidianamente spossata fin dal risveglio mattutino, la difficoltà a rientrare nella vita civile normale, la morte di mio padre, un paio di flirt da dimenticare, la vendita di tutti i miei piccoli beni per rimanere a galla e una rapina in casa,

posso affermare che oggi sono contenta. Parlo poco, scrivo meno, ascolto di più, litigo senza eccessi e mi appassiono cautamente, il tutto con una leggerezza dell’animo mai provata in precedenza.”

Francesca Del Rosso, in arte Wondy, ovvero la capostipite di tutte coloro che si trasformano in super-eroine, per combattere il cancro.

E che dire di Alessia, ovvero VanityAnatomy, che diventa fashion blogger, dopo aver scoperto la sua malattia.

E poi AfroditeK, al secolo Daniela Fregosi, che nel suo blog scrive (e da anni fa si batte per):

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E poi le voci fuori dal coro delle Amazzoni Furiose, che ci ricordano come il cancro non sia solo rosa e fiocchi, spesso qualcuna soccombe, e che la diagnosi precoce aiuta a curarsi meglio, ma meglio sarebbe provare a rimuovere

E poi, e poi, Oltreilcancro.it, un luogo nato per condividere storie e vite di persone come noi.

Questo post fa parte di un progetto di diffusione di informazioni, legate principalmente al tumore al seno, ed organizzate intorno al mio percorso personale nell’affrontare la malattia, prima, e nel cercare di comprenderne, poi, tutte le sfaccettature. Qui trovate il post di apertura. Contribuite anche voi raccontandomi nei commenti le vostre esperienze.

Prosegue qui

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